Perché il mio SSD non viene visualizzato? Cause comuni e soluzioni

14 Maggio 2025Nicola Jones

Se la tua L'SSD non viene visualizzatoPuò essere frustrante dipendere da un SSD per l'archiviazione o le prestazioni del sistema. Numerosi fattori, tra cui connessioni scadenti, driver obsoleti, problemi di configurazione del BIOS o persino guasti dell'SSD, possono causare questo problema. Il primo passo per risolverlo è comprenderne la causa principale. Pertanto, in questa guida, esamineremo metodi collaudati per ripristinare un SSD che non viene visualizzato, sia dopo una nuova installazione che perché un vecchio disco è completamente scomparso dal nulla. Inoltre, parleremo del recupero dei dati persi da un SSD con l'aiuto del software professionale Aiseesoft Data Recovery, in modo da poter sempre accedere ai file importanti anche se l'SSD non risponde.

SSD non visualizzato

Parte 1. L'SSD non si avvia - Metodi comprovati

Se il tuo nuovo SSD non viene rilevato, questo è un problema comune e spesso risolvibile. Una connessione allentata, impostazioni del BIOS errate, driver obsoleti o persino un problema di formattazione potrebbero esserne la causa. Questo tutorial ti mostrerà come riparare un SSD che il tuo computer non rileva utilizzando tecniche collaudate. Inizieremo con semplici controlli hardware e passeremo a soluzioni software come l'aggiornamento dei driver, la regolazione delle impostazioni del disco e l'utilizzo di strumenti per la risoluzione dei problemi. Seguendo questi passaggi, potrai rapidamente far riconoscere il tuo SSD e farlo funzionare di nuovo correttamente.

Metodo 1: verificare le connessioni fisiche

Una connessione fisica allentata o difettosa è uno dei motivi più comuni per cui l'SSD non viene visualizzato. Se l'SSD non è collegato al computer, non sarà visibile nel sistema, quindi controlla sempre la sua configurazione fisica prima di provare a riparare il software.

Come ispezionare le connessioni fisiche:

Passo 1.
Libera il PC o il laptop e scollega il dispositivo dall'alimentazione.
Passo 2.
Se si utilizza un computer desktop, rimuovere il pannello laterale per accedere alle connessioni SSD.
Individuare l'SSD
Passo 3.
Per i computer desktop, verifica che il cavo dati e di alimentazione SATA sia correttamente collegato all'SSD e alla scheda madre. Se possibile, utilizza un altro cavo per escludere un problema di connessione.
Controlla Sata e cavo
Passo 4.
Per le unità esterne: se si utilizza un'unità SSD esterna, scollegarla e reinserirla in una porta USB diversa. In alternativa, provare a utilizzare un cavo o un adattatore USB alternativo.
Passo 5.
Per verificare se l'SSD è guasto, collegalo a un altro computer o a una porta diversa e verifica se viene rilevato.

Se dopo questi passaggi l'SSD non viene ancora rilevato, continua con i metodi di risoluzione dei problemi successivi per risolvere il problema "perché l'SSD non viene visualizzato".

Metodo 2. Controllare le impostazioni BIOS/UEFI

Se l'SSD non viene visualizzato nel BIOS, potrebbe essere disabilitato, configurato in modo errato o non riconosciuto dalla scheda madre. Il BIOS/UEFI è responsabile del rilevamento e della gestione dell'hardware collegato, inclusi gli SSD. Se l'SSD non è elencato qui, il sistema non sarà in grado di utilizzarlo.

Passaggi per controllare le impostazioni BIOS/UEFI

Passo 1.
Spegni e riaccendi il PC. Premi il tasto appropriato (F2, F12, Canc, Esc) durante l'avvio per accedere alle impostazioni BIOS/UEFI. Il tasto esatto varia a seconda del produttore.
Passo 2.
Nella scheda Avanzate o Principale, cerca opzioni come Configurazione SATA, Configurazione di archiviazione o Ordine di avvio. Se il tuo SSD non è elencato, prova quanto segue:
• Impostare la modalità SATA su AHCI anziché su IDE o RAID.
• Abilitare tutte le porte di archiviazione disabilitate.
Passo 3.
Se hai apportato modifiche, salvale e riavvia il computer.

Metodo 3. Utilizzare Gestione disco

Ti capita di visualizzare il messaggio "L'SSD non viene visualizzato in Gestione disco?". Potrebbe non essere inizializzato, non avere una lettera di unità o avere un file system incompatibile. Puoi identificare, formattare e assegnare una lettera di unità al tuo SSD per renderlo accessibile tramite il programma Gestione disco di Windows.

Passaggi per risolvere il problema dell'SSD non visualizzato in Gestione disco

Passo 1.
Premi Win + X e clicca su Gestione disco dal menu.
Fare clic su Gestione disco
Passo 2.
Cerca il tuo SSD nell'elenco delle unità. Se appare come Non allocato, procedi all'inizializzazione.
Correggi unità non allocata
Passo 3.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'SSD e scegliere Inizializza disco, quindi selezionare GPT (per i sistemi moderni) o MBR (per i sistemi più vecchi).
Seleziona Gpt o Mbr
Passo 4.
Se l'SSD non ha una lettera, assegnane una facendo clic con il pulsante destro del mouse e scegliendo Cambia lettera e percorso di unità.
Seleziona Cambia lettera e percorso dell'unità
Passo 5.
Se l'SSD viene visualizzato ma non è accessibile, fai clic con il pulsante destro del mouse, scegli Formatta e seleziona NTFS o exFAT come file system.
Seleziona il sistema Ntfs o Eexfat
Passo 6.
Se l'SSD non viene visualizzato, andare su Azione e ripetere la scansione dei dischi per aggiornare l'elenco.
Fare clic su Ripeti analisi dischi

Metodo 4. Aggiornare o reinstallare i driver SSD

Se il sistema non riconosce l'SSD, la causa potrebbe essere un driver obsoleto o corrotto. Aggiornare o reinstallare i driver dell'SSD può aiutare Windows a rilevare correttamente l'unità.

Passaggi per aggiornare o reinstallare i driver SSD

Passo 1.
Selezionare Gestione dispositivi dall'elenco premendo Win + X.
Passo 2.
Espandi "Unità disco" e cerca il tuo SSD. Se manca, controlla in "Altri dispositivi" o "Dispositivi sconosciuti".
Fare clic su Dispositivi sconosciuti
Passo 3.
Espandi "Unità disco" e cerca il tuo SSD. Se manca, controlla in "Altri dispositivi" o "Dispositivi sconosciuti".
Colpito automaticamente per i conducenti
Passo 4.
Se l'aggiornamento non riesce, fai clic con il pulsante destro del mouse sull'SSD, seleziona "Disinstalla dispositivo" e riavvia il PC. Windows reinstallerà automaticamente il driver.
Passo 5.
Vai su Impostazioni, trova Aggiornamento e sicurezza e seleziona Windows Update. Installa eventuali aggiornamenti in sospeso, che potrebbero includere correzioni per i driver.
Seleziona Windows Update

Metodo 5. Formattare l'SSD (se necessario)

L'SSD non viene visualizzato in Esplora file, ma è possibile rilevarlo in Gestione disco. Potrebbe non essere formattato o non avere una lettera di unità assegnata. Formattare l'SSD può renderlo accessibile, ma ricorda che la formattazione rimuoverà tutti i dati dell'unità.

Passaggi per formattare l'SSD

Passo 1.
Vai a Gestione disco e cerca l'SSD etichettato come Non allocato o RAW.
Seleziona Non allocato o Raw
Passo 2.
Vai a Gestione disco e cerca l'SSD etichettato come Non allocato o RAW.
Fare clic su Nuovo volume semplice
Passo 3.
Fare clic su Fine e l'SSD dovrebbe ora essere accessibile in Esplora file.

Metodo 6. Eseguire lo strumento di risoluzione dei problemi

Se l'SSD è mancante, è necessario eseguire lo strumento di risoluzione dei problemi integrato di Windows. Questo strumento può identificare e risolvere i problemi di archiviazione più comuni, correggendo i problemi SSD non visualizzato in Windows 11 o altri sistemi. Rileva automaticamente potenziali problemi con hardware, driver e impostazioni di sistema che impediscono la visualizzazione dell'SSD.

Come eseguire lo strumento di risoluzione dei problemi

Passo 1.
Utilizzare la combinazione di tasti Win+I per aprire il menu Impostazioni.
Passo 2.
In Windows 11, vai su Sistema, trova Risoluzione dei problemi e seleziona Altri strumenti per la risoluzione dei problemi.
Fai clic su Altri strumenti per la risoluzione dei problemi
Passo 3.
Vai alla parte inferiore e clicca su Hardware e dispositivi, quindi esegui lo strumento di risoluzione dei problemi.
Fare clic su Hardware e dispositivi
Passo 4.
Il software verificherà la presenza di problemi e fornirà le relative soluzioni. Dopo aver applicato queste soluzioni, potrai riavviare il PC e vedere l'SSD visibile.

Metodo 7. Verificare lo stato dell'SSD

Se l'SSD non viene visualizzato, potrebbe essere dovuto a un guasto hardware o a un'usura eccessiva. Controllare lo stato dell'SSD può aiutare a determinare se presenta settori danneggiati, problemi con il firmware o se è prossimo alla fine del suo ciclo di vita.

Passaggi per verificare lo stato dell'SSD

Passo 1.
Scarica e installa CrystalDiskInfo. Apri il software e controlla lo stato di salute del tuo SSD. Se mostra "Buono", l'SSD funziona correttamente. Se mostra "Attenzione" o "Non funzionante", potrebbe essere difettoso.
Installa il software Crystaldiskinfo
Passo 2.
Aprire il prompt dei comandi (Win + X > Terminale (Amministratore)) e digitare: wmic diskdrive get status
• Se dice "OK", l'SSD è integro. Qualsiasi altra indicazione potrebbe indicare un problema.
• Su macOS, apri Utility Disco, quindi fai clic su Primo Soccorso per eseguire un controllo dello stato di integrità.
Inserisci comando SSD
Passo 3.
Scarica l'utility ufficiale per la marca del tuo SSD. Per verificare le prestazioni, la durata e la temperatura dell'SSD, esegui la diagnostica.
Passo 4.
Se il sistema si blocca, si blocca o i file scompaiono, l'SSD potrebbe non funzionare più. Esegui un rapido backup dei dati e valuta l'acquisto di un nuovo disco.

Parte 2. Recuperare i dati da SSD con il software di recupero dati

Nonostante la loro velocità e affidabilità, gli SSD sono soggetti a perdita di dati a causa di errori di formattazione, malfunzionamenti hardware, cancellazioni involontarie e danneggiamenti. La perdita di dati può verificarsi, oppure l'SSD potrebbe non essere riconosciuto. Un potente software di recupero dati come Aiseesoft Data Recovery Può aiutare a recuperare i dati persi in modo rapido ed efficiente. Permette di recuperare dati importanti scansionando e ripristinando file persi da SSD, hard disk, unità USB e persino schede di memoria.

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Caratteristiche principali

• Scansioni approfondite per dati mancanti o formattati e scansioni rapide per file cancellati di recente.

• Recupera documenti, foto, video, file audio, e-mail e altro ancora.

• Funziona con SSD Samsung, Crucial, WD, Kingston e altri.

• Funziona con SSD Samsung, Crucial, WD, Kingston e altri.

• Processo di ripristino di sola lettura che impedisce ulteriori danni al tuo SSD.

Passaggi per recuperare i dati da SSD con Aiseesoft Data Recovery

Passo 1.
Clicca sul link qui sopra per accedere al nostro sito web e registra il tuo indirizzo e-mail per utilizzare lo strumento.
Registra l'email
Passo 2.
Aprire il software e selezionare Unità SSD dall'elenco dei dispositivi di archiviazione disponibili.
Seleziona la tua unità SSD
Passo 3.
Aprire il software e selezionare Unità SSD dall'elenco dei dispositivi di archiviazione disponibili.
Seleziona i file da recuperare
Passo 4.
Il processo di scansione inizierà facendo clic su Avvia scansione.
Passo 5.
Fare clic su Recupera tutto e salvare i file ripristinati in un luogo sicuro, preferibilmente non sullo stesso SSD.
Fai clic su Recupera tutto

Utilizzando Aiseesoft Data Recovery, puoi eseguire rapidamente Recupero dati SSD senza competenze tecniche, assicurandoti che i tuoi file importanti non vengano persi definitivamente.

Conclusione

Un problema fastidioso, come un SSD che non viene rilevato, è spesso risolvibile con le opportune procedure di risoluzione dei problemi. Che si tratti di perdita di connessioni fisiche, errori BIOS/UEFI, driver malfunzionanti o errori di gestione del disco, esistono soluzioni comprovate per risolverli. Inoltre, verificare lo stato dell'SSD e la sua corretta formattazione può contribuire a renderlo nuovamente rilevabile. Se il nuovo SSD non viene visualizzato, è necessario configurarlo correttamente, inizializzarlo e formattarlo per l'utilizzo. È inoltre possibile mantenere il sistema aggiornato per ripristinare i file persi dall'unità inaccessibile utilizzando un software di recupero dati come Aiseesoft Data Recovery. Seguendo questi passaggi, è possibile garantire il corretto funzionamento dell'SSD e ridurre il rischio di perdita di dati.

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